Sito web di Giandomenico Piermarini

Il 23 dicembre 2010 ho iniziato una serie di quattordici concerti dedicati all'esecuzione integrale delle opere per organo di Bach.

L'iniziativa fa seguito al restauro del grande organo Tamburini nella chiesa di S. Ignazio. Fra le tante attività culturali che hanno tradizionalmente luogo nella chiesa di S.Ignazio a Roma i Padri della stessa hanno dunque pensato di riproporre l’esecuzione integrale dell’opera organistica di Bach,  in passato "tradizione"  portata avanti per parecchi decenni a Roma dal grande concertista Fernando Germani proprio su questo strumento (salvo una parentesi all'Aracoeli).

La tradizione si interruppe all'inizio degli anni ottanta per il ritiro dall’attività del maestro.

Volendo cogliere in questa iniziativa anche un omaggio alla “tradizione” di un tempo in cui la cultura (musicale)  sembrava poter contare di una fascia ben più ampia di fruitori di oggi, è sembrato naturale anche riproporre l’organizzazione di questa "integrale" in quattordici concerti e rispettando per ciascuno di essi il programma che veniva presentato dal maestro Germani.

Siamo ben consapevoli delle implicazioni musicologiche nel riprorre una manifestazione in cui, a vari decenni dalla sua ideazione, diverse delle composizioni in programma col progresso degli studi specialistici hanno perso la "paternità" bachiana.

Ci siamo tutti trovati d'accordo però nel voler privilegiare l'aspetto tradizionale e celebrativo  rispetto a quello rigorosamente storico. Si è quindi preferito lasciare il programma così com'era sempre stato in passato (seppure con l'aggiunta dei corali "Neumeister"), considerando quale fine culturale della manifestazione la testimonianza sia della ricchissima e profonda produzione di Bach e sia della interessante e varia letteratura organistica "minore" a lui contemporanea.

Un po' dunque un’ operazione “nostalgia"  che spero possa essere gradita da quanti come me (e speriamo non solo) in passato erano usi ad uscire per andarsi a cercar anche l’arte e la cultura nei luoghi dove le si possono trovare da sempre.